Ma come? E la medicina moderna? E la scienza e tutte le sue conquiste tecnologiche? Non sono forse queste che salvano davvero la vita?
Forse leggendo il titolo di questo articolo, la tua reazione è stata questa. O forse, questo è quello che ci siamo sentiti dire da chi, non conoscendo l’aromaterapia, ci ha ascoltato elencare i benefici dell’uso degli oli essenziali nella nostra vita…
Facciamo il punto della situazione con la dottoressa Beatrice, farmacista, naturopata e consulente del benessere con gli oli essenziali terapeutici.
L’incredibile ascesa e affermazione della medicina occidentale
E’ indubbio che i progressi che la medicina occidentale ha compiuto negli ultimi due secoli sono stati moltissimi e hanno decisamente rivoluzionato l’approccio alla malattia e ai disturbi fisici.
Qualche dato: dal 1827 al 2013 sono stati inventati e approvati dalla FDA (food and drug administration, l’ente americano e mondiale principale in materia) 1453 farmaci, ma il vero boom della ricerca farmacologica si è avuto solo dal 1950.
Tutto questo ha portato ad una spesa media, nel nostro paese, di 482 euro a persona per i farmaci (dato Osmed 2018), e ad un’assunzione media di 1,6 farmaci al giorno a persona.
Ma tutto questo…ci rende più sani?
Qualcuno potrebbe obiettare che l’aspettativa di vita è aumentata...ma che dire della sua qualità? Un conto è arrivare a 90 anni prendendo tanti farmaci al giorno, pieni di malattie e acciacchi, da 20-30 anni...un conto è vivere pieni di salute, vitalità e gioia senza essere a carico del sistema sanitario nazionale e dei propri familiari.
Per riassumere fornendo una prospettiva inclusiva, personalmente ritengo che l’eccellenza della medicina occidentale risieda nei progressi chirurgici. Se abbiamo un’incidente e viviamo in Occidente, siamo nel posto giusto al momento giusto per sopravvivere e star bene. Ma per quanto riguarda l’aspetto preventivo (e sto parlando di VERA prevenzione, non di esami di controllo che chiamano prevenzione…) e la cura farmacologica...non ci siamo proprio.
Infatti si stima che solo negli USA ogni anno muoiano 106,000 persone per effetti collaterali dei farmaci che assumono. In Italia, nel 2016, sono stati ricoverati in ospedale per effetti avversi alle terapie farmacologiche ben 8 milioni e mezzo di pazienti.
L’alternativa
Tutto questo può essere drasticamente ridotto. La qualità e la speranza di vita sana e attiva possono essere enormemente migliorate. Il nostro stato generale di Benessere, Felicità e Soddisfazione nei confronti della nostra vita e della nostra salute possono raggiungere vette inimmaginabili dalla scienza e dalla medicina moderna. Possiamo attivamente decidere di diventare responsabili della nostra salute e del nostro benessere, e considerare medici, professionisti sanitari ecc come compagni di viaggio, non giudici e fautori di sentenze sul nostro destino.
Come? Scoprendo tutto quello che l’aromaterapia può fare per noi.
Ci sono sempre più studi che dimostrano come gli oli essenziali possano non solo essere considerati “un supporto”, “qualcosa da affiancare alle cure tradizionali”, ma uno strumento potentissimo (a mio avviso il più potente tra tutti gli strumenti di medicina alternativa) per ripensare e riprogettare il nostro stile di vita e la nostra salute.
Seguire un percorso di aromaterapia significa usare gli oli essenziali tutti i giorni in più e più modi e in tantissimi ambiti, occasioni, situazioni. Gli oli essenziali puri certificati di grado terapeutico sono letteralmente i farmaci che la Natura ci offre a nostra totale disposizione da millenni, e ancora l’Uomo non ha finito di studiarne gli immensi benefici e scoprirne tutte le proprietà dal punto di vista scientifico.
Quindi...perchè non provare?
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Dr.ssa Picchi Beatrice
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