L’attaccamento è un grande problema nella nostra società: siamo attaccati alle cose sbagliate che ci provocano disequilibrio e dolore; allo stesso tempo siamo distaccati da ciò che ci aiuta, che ci dà beneficio e ci fa ritrovare il nostro vero potenziale.
Nella Bhagavad Gita, un antico testo che parla dello yoga, viene spiegato che bisogna provare attaccamento per le cose che favoriscono:
il controllo della mente e dei sensi
La riscoperta del sé
La spiritualità
La connessione con la vera realtà, oltre l’illusione
Bisogna imparare a distaccarci da ciò che ci distoglie dal nostro centro e da tutto ciò che ci nuoce. Il distacco da persone che ci distolgono dal nostro vero io, portandoci alla deviazione è un esempio di questo.
Il tema dell’attaccamento e distacco è strettamente correlato con il centro energetico del cuore, quindi con anahata chakra.
Chakra del cuore in squilibrio per eccesso:
La persona tende ad essere estremamente attaccata alle persone e alle relazioni, mostra quindi gelosia. In questo attaccamento si nota un’innata capacità di sacrificio, che spesso porta alla destabilizzazione e perdita del proprio centro.
L’ attaccamento nelle relazioni dettato da uno squilibrio, è spesso percepito dal’ altro come oppressione e bisogno di libertà. Chi mostra questo disagio sente l’esigenza di essere corrisposto e ricambiato con la stessa intensità, sentendosi spesso deluso dalla “carente corrente di amore, che non riesce a colmare la voragine nel proprio petto”.
Chakra del cuore in squilibrio per difetto:
Quando l’energia che scorre nel cuore è carente, la persona è molto distaccata, fredda, poco empatia e poco compassionevole.
Questo non è certamente sinonimo di avanzamento spirituale poiché, nonostante nelle grandi tradizioni dello yoga il distacco viene molto esaltato e suggerito, bisogna valutare se quel distacco non sia altro che il risultato di una freddezza e trauma del cuore.
Il Distacco consapevole non è la manifestazione delle qualità dello squilibrio del cuore; piuttosto è quando rimaniamo stabili e centrati anche dinnanzi a situazioni difficili e traumatiche.
La consapevolezza, il coraggio e l’azione nel lasciare andare ciò che non ci serve più è il significato di distacco consapevole.
In sintesi
l’attaccamento a ciò che ci può aiutare nel nostro percorso evolutivo, alla riscoperta del
sé e del nostro vero potenziale, va accettato e abbracciato.
Il lasciare andare ciò che non ci è utile o necessario per il nostro cammino evolutivo è il distacco consapevole.
Per vedere il video su youtube su questo stesso tema: https://youtu.be/yWDGLZS8nsA
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